Fraternità: differenze tra le versioni

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(dal greco prhratria e da questo il lat. fraternitas, fraternità) Si tratta dell'[[amore]] da fratelli che unisce tutti i membri della [[famiglia]] umana. L'[[amore]] fraterno è la tendenza dell'[[essere umano]] a unirsi solidariamente con gli altri per condividere una stessa [[dignità]] umana.
(dal greco prhratria e da questo il lat. fraternitas, fraternità) Si tratta dell'[[amore]] da fratelli che unisce tutti i membri della [[famiglia]] umana. L'[[amore]] fraterno è la tendenza dell'[[Essere Umano]] a unirsi solidariamente con gli altri per condividere una stessa [[dignità]] umana.


Tra gli antichi greci si intendeva con il termine phratria una suddivisione della tribù che praticava sacrifici e riti propri. Durante il medioevo, per fraternità si intese un trattamento ben definito che praticavano tra loro re e imperatori e anche alti gerarchi ecclesiastici. In questo senso, il termine viene usato ancora oggi tra i religiosi.
Tra gli antichi greci si intendeva con il termine phratria una suddivisione della tribù che praticava sacrifici e riti propri. Durante il medioevo, per fraternità si intese un trattamento ben definito che praticavano tra loro re e imperatori e anche alti gerarchi ecclesiastici. In questo senso, il termine viene usato ancora oggi tra i religiosi.

Versione attuale delle 20:54, 30 mar 2015

(dal greco prhratria e da questo il lat. fraternitas, fraternità) Si tratta dell'amore da fratelli che unisce tutti i membri della famiglia umana. L'amore fraterno è la tendenza dell'Essere Umano a unirsi solidariamente con gli altri per condividere una stessa dignità umana.

Tra gli antichi greci si intendeva con il termine phratria una suddivisione della tribù che praticava sacrifici e riti propri. Durante il medioevo, per fraternità si intese un trattamento ben definito che praticavano tra loro re e imperatori e anche alti gerarchi ecclesiastici. In questo senso, il termine viene usato ancora oggi tra i religiosi.

Durante la rivoluzione francese, la parola d'ordine della fraternità, insieme a quella della libertà e dell'uguaglianza, si trasformò in un principio dell'organizzazione sociale del regime repubblicano. La sovranità, rappresentata fino ad allora dal monarca, passò al popolo che dette vita a specifiche manifestazioni e riti appropriati come l'incarnazione della fraternità.

Questo termine con il tempo si è andato modificando verso l'uso più frequente di solidarietà, e in tale progressiva riduzione, che denota l'attuale tendenza individualista, si comincia a usare il termine “reciprocità” quasi come condizione minima del rapporto umano. Tuttavia, il Nuovo Umanesimo ritiene la fraternità come espressione dell'amore universale che unisce tutti gli esseri umani. In questo senso, la fraternità si estende non soltanto ai membri di una tribù, di una classe, di una casta o di un altro gruppo sociale, ma a tutti gli esseri umani indipendentemente dalla loro razza e condizione sociale o religiosa.