Gruppo sociale
Comunità costituita in base a vincoli più o meno stretti di professione, di interessi, di lavoro, di religione ecc.
All'interno del gruppo sociale si forma spontaneamente un determinato sistema di ruoli e di statuti, si evidenziano i leaders, si costituiscono la disciplina e l'ideologia di gruppo.
Nella comunità criminale, il gruppo si costituisce sulla base della partecipazione congiunta ad azioni delittuose e agisce come una banda armata, come unione di persone legate da impegni e da bisogni reciproci, ma anche sulla base di fattori psicologici comuni, quali la paura, l'odio, l'aspirazione alla vendetta ecc.
Nel mondo religioso sono riscontrabili gruppi sotto forma di congregazioni ecclesiastiche e ordini monastici.
Attualmente, in tutto il mondo ci sono gruppi giovanili, femminili, raggruppamenti di quartiere ecc. Ciò dimostra che il gruppo sociale può essere considerato come una forma stabile e semplice di autorganizzazione, di manifestazione del sentimento di solidarietà e di reciproco aiuto.
Il gruppo è il livello primario e di base della socializzazione della personalità nella società atomizzata e disumanizzata. I sociologi distinguono diversi tipi di gruppi sociali: 1. grandi (tribù, classe, nazione); 2. piccoli (famiglia, comunità di vicini, gruppi di amici e altri gruppi primari); 3. nominali (aula scolastica, pubblico teatrale); 4. istituzionalizzati (squadra di operai, ordine religioso, gruppo parlamentare, corporazione di banchieri, plotone di soldati); 5. referenziali (si tratta della determinazione del carattere e della posizione dell'individuo nella società e del suo sistema di valori, utilizzando, ad esempio, un'indagine su un gruppo di operai. Ciò consente di chiarire le caratteristiche di un mestiere o di una fabbrica, senza interpellare tutti gli operai di quel mestiere o di quella fabbrica).
Tutti i sistemi totalitari e corporativi portano all’estremo la forza della psicologia e della disciplina di gruppo soffocando l'intelligenza e l'iniziativa personale. Il fascismo italiano e tedesco cominciarono la loro attività con la creazione di piccoli gruppi paramilitari di giovani.
Il gruppo può assolvere un ruolo sia positivo sia negativo. In un caso, mobilita le persone, ne innalza lo spirito, ne umanizza la coscienza e ne rafforza l'energia (società democratiche di base, movimenti giovanili e femminili, club umanisti ecc.). In altri casi, il gruppo soffoca la personalità (gruppi mafiosi, movimenti fascisti, razzisti, fondamentalisti). Il problema consiste nel canalizzare questi gruppi verso gli interessi dell'Essere Umano come personalità libera e ragionevole, facendo appello ai suoi sentimenti più elevati, anziché sfruttandone i comportamenti irrazionali e distruttivi.