Solidarietà
(der. di solidario, che è lo stesso che solidale, dalla loc. del lat. giuridico in solidum, in solido, obbligato) Comprensione della comunanza di sentimenti, interessi e ideali od obiettivi comuni e delle azioni corrispondenti a questi. Nella società divisa in gruppi antagonistici, questo sentimento ha caratteristiche di gruppo o corporative, unisce le persone di una determinata etnia, razza, professione, classe o strato sociale, nazione, partito. Allo stesso tempo, e si tratta di un difetto, contrappone gli uni agli altri dividendo la società e provocando ostilità e perfino risentimenti. Si presenta come una forza motrice e come un principio morale dell'azione d’insieme di determinati movimenti sociali, politici, religiosi ecc., per la soluzione di obiettivi comuni e si materializza nella creazione di organizzazioni ed istituzioni di solidarietà. Attualmente si manifesta sempre più come un imperativo morale per l'aiuto ed il sostegno collettivo alle vittime di cataclismi naturali e sociali, alle vittime di ogni genere di ingiustizie e di violenze. L'interpretazione della solidarietà nella coscienza umanista contemporanea non separa gli uni dagli altri, ma tende ad unire tutti gli esseri umani e a motivare in loro azioni di solidarietà.