Effetto dimostrazione
Questa espressione si usa, nel Nuovo Umanesimo, per indicare un evento sociale capace di agire da esempio su punti contigui o anche molto distanti. In quest'ultimo caso, le comunicazioni sempre più veloci e frequenti contribuiscono a ridurre le distanze, e di conseguenza l'effetto dimostrazione tende a essere più frequente. D'altra parte, la similitudine di situazioni strutturali in un sistema che si avvia a diventare mondiale fa sì che l'effetto dimostrazione venga “importato” ed “esportato” con maggiore facilità. L'importanza del fenomeno consiste nel fatto che mostra la possibilità del suo inserimento in ambienti più vasti di quelli in cui ha avuto origine. È un caso di influenza “debole” che segue un percorso inverso rispetto a quello delle correnti “forti” che si impongono alle culture o ad ambienti sociali sempre più dipendenti. Il fenomeno delle influenze reciproche tra ambienti distanti è oggi osservabile in diverse attività. Bisogna considerare che nessuna formazione sociale o culturale rimane passiva, ma interagisce con l'effetto dimostrazione di piccola o grande scala e che questo a sua volta si modifica entrando in contatto con un nuovo ambiente. La serie di effetti dimostrativi che può generare la diversità culturale arricchisce, senza dubbio, l'attuale processo di mondializzazione.