https://it.humanipedia.org/index.php?title=Popolo&feed=atom&action=historyPopolo - Cronologia2024-03-29T01:49:28ZCronologia della pagina su questo sitoMediaWiki 1.39.6https://it.humanipedia.org/index.php?title=Popolo&diff=8226&oldid=prevOlivierTurquet: Creata pagina con "(dal lat. ''populus'', popolo come comunità politica) 1. Tutta la popolazione di un paese. 2. Diverse forme di comunità succedutesi nella storia (tribù, nazione ecc.)...."2015-07-26T22:37:24Z<p>Creata pagina con "(dal lat. ''populus'', popolo come comunità politica) 1. Tutta la popolazione di un paese. 2. Diverse forme di comunità succedutesi nella storia (tribù, <a href="/index.php?title=Nazione" title="Nazione">nazione</a> ecc.)...."</p>
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Sin dall'antichità si è cercato di limitare il concetto di popolo attribuendogli una interpretazione etnocentrista o classista. Per esempio, nella polis greca, gli schiavi, i marinai, gli artigiani e gli immigrati da altre città greche erano esclusi dalla categoria del popolo. Altrettanto accadeva con le caste inferiori in India e in Giappone nell'antichità e nel medioevo e fino alla conclusione della seconda [[guerra]] mondiale. Nel medioevo europeo, i servi erano esclusi dalla designazione di popolo. Nell'impero russo, coloro i cui genitori non erano di origine russa erano dichiarati “inorodsi” (persone di lignaggio estraneo) e, insieme a quelli che non praticavano la [[religione]] ufficiale, anche se seguivano riti cristiani orientali antichi, erano privati dei diritti civili non essendo considerati ufficialmente come parte del popolo russo.<br />
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A partire dalla [[rivoluzione]] inglese, l'aristocrazia è esclusa dal concetto di popolo. Nella letteratura rivoluzionaria europea del XIX e del XX secolo, all'aristocrazia viene aggiunta, in questo senso, anche la [[borghesia]]. Nella letteratura sovietica, gli intellettuali e i dissidenti, anche quando appartenevano a strati operai e contadini, non erano considerati parte del popolo.<br />
[[categoria: Dizionario del Nuovo Umanesimo]]</div>OlivierTurquet