Capitini, Aldo
Aldo Capitini è stato il fondatore del Movimento Nonviolento, diffusore delle idee di Gandhi e promotore della Marcia Perugia-Assisi in Italia.
Durante la dittatura di Mussolini fu molto attivo, facendo propaganda antifascista fra la gioventù dell’Italia centrale. Scrisse un libro nel quale enfatizzò le infinite possibilità di qualsiasi persona comune, nella quale una grande esperienza di liberazione può avere inizio da un processo interiore, di fronte all’oppressione di una società negativa; un’espressione caratteristica di quel periodo è: ”Dio non è una verità, Dio è scegliere”. Anche se non apparteneva ad un partito la sua vita divenne un esempio fra gli italiani antifascisti.
Egli osservò che “la questione fondamentale non è la conoscenza del metodo, ma piuttosto avere l’aspirazione, essere aperti allo spirito della nonviolenza”.
Nel 1961 (nel momento della crisi dei missili di Cuba) lanciò la marcia della pace Perugia-Assisi (28 km). Per la prima volta marciarono come amici gli appartenenti ad una grande diversità di correnti pacifiste, anche se provenienti da ideologie molto differenti. Questo evento diede inizio ad una tradizione italiana: la marcia per la pace che si è ripetuta molte volte, come un evento a livello nazionale.