Umanesimo antropocentrico
La posizione che si basa sulla collocazione centrale dell'essere umano escludendo, in generale, ogni proposizione teista. D'altra parte, l'umanesimo antropocentrico respinge il dominio di un essere umano da parte di un altro essere umano, trasferendo l'azione verso il controllo della natura, definita come l'ambiente su cui si deve esercitare un potere illimitato. Le differenze rispetto al Nuovo Umanesimo consistono nel fatto che questo parte dalla posizione centrale dell'essere umano, ma non respinge le posizioni teiste. D'altra parte, considera la natura non come un ambiente passivo ma come forza operante in interazione con il fenomeno umano. Di conseguenza, l'impulso a miglioramenti individuali e sociali deve prendere in considerazione l'impatto umano sulla natura, cosa che impone limiti non soltanto morali ma deve anche riflettersi nel sistema legale e nella pianificazione ecologica.