Umanesimo prerinascimentale: differenze tra le versioni
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Alcuni autori hanno definito con questa espressione l'[[umanesimo storico]] occidentale che comincia a svilupparsi alla metà dell'XI secolo. Tra gli esponenti di questa corrente possono essere compresi i poeti goliardi e le scuole delle cattedrali francesi del XII secolo. Numerosi specialisti hanno sottolineato come già nell'umanesimo prerinascimentale appaia una nuova immagine dell'[[essere umano]] e della personalità umana. Questa viene costruita ed espressa attraverso l'azione e in tal senso si attribuisce particolare importanza alla volontà rispetto all'intelligenza speculativa. D'altra parte, emerge un nuovo atteggiamento nei confronti della natura. Questa non è più una semplice creazione di Dio e una valle di lacrime per i mortali, ma l'[[ambiente]] dell'[[essere umano]] e, in alcuni casi, la sede e il corpo di Dio. Infine, questa nuova collocazione di fronte all'universo fisico rafforza lo studio dei diversi aspetti del mondo materiale, tendente a spiegarlo come un insieme di forze immanenti che non richiedono per la loro comprensione concetti teologici. Ciò rivela già un chiaro orientamento verso la sperimentazione e una tendenza al dominio delle leggi naturali. Il mondo è ormai il regno dell'uomo e questi deve dominarlo attraverso la conoscenza delle scienze. | Alcuni autori hanno definito con questa espressione l'[[umanesimo storico]] occidentale che comincia a svilupparsi alla metà dell'XI secolo. Tra gli esponenti di questa corrente possono essere compresi i poeti goliardi e le scuole delle cattedrali francesi del XII secolo. Numerosi specialisti hanno sottolineato come già nell'umanesimo prerinascimentale appaia una nuova immagine dell'[[essere umano]] e della personalità umana. Questa viene costruita ed espressa attraverso l'azione e in tal senso si attribuisce particolare importanza alla volontà rispetto all'intelligenza speculativa. D'altra parte, emerge un nuovo atteggiamento nei confronti della natura. Questa non è più una semplice creazione di Dio e una valle di lacrime per i mortali, ma l'[[ambiente]] dell'[[essere umano]] e, in alcuni casi, la sede e il corpo di Dio. Infine, questa nuova collocazione di fronte all'universo fisico rafforza lo studio dei diversi aspetti del mondo materiale, tendente a spiegarlo come un insieme di forze immanenti che non richiedono per la loro comprensione concetti teologici. Ciò rivela già un chiaro orientamento verso la sperimentazione e una tendenza al dominio delle leggi naturali. Il mondo è ormai il regno dell'uomo e questi deve dominarlo attraverso la conoscenza delle scienze. | ||
[[categoria: Dizionario del Nuovo Umanesimo]] | [[categoria: Dizionario del Nuovo Umanesimo]] | ||
[[Categoria:Umanesimo storico]] |
Versione attuale delle 06:39, 11 apr 2018
Alcuni autori hanno definito con questa espressione l'umanesimo storico occidentale che comincia a svilupparsi alla metà dell'XI secolo. Tra gli esponenti di questa corrente possono essere compresi i poeti goliardi e le scuole delle cattedrali francesi del XII secolo. Numerosi specialisti hanno sottolineato come già nell'umanesimo prerinascimentale appaia una nuova immagine dell'essere umano e della personalità umana. Questa viene costruita ed espressa attraverso l'azione e in tal senso si attribuisce particolare importanza alla volontà rispetto all'intelligenza speculativa. D'altra parte, emerge un nuovo atteggiamento nei confronti della natura. Questa non è più una semplice creazione di Dio e una valle di lacrime per i mortali, ma l'ambiente dell'essere umano e, in alcuni casi, la sede e il corpo di Dio. Infine, questa nuova collocazione di fronte all'universo fisico rafforza lo studio dei diversi aspetti del mondo materiale, tendente a spiegarlo come un insieme di forze immanenti che non richiedono per la loro comprensione concetti teologici. Ciò rivela già un chiaro orientamento verso la sperimentazione e una tendenza al dominio delle leggi naturali. Il mondo è ormai il regno dell'uomo e questi deve dominarlo attraverso la conoscenza delle scienze.