Centri, energia dei: differenze tra le versioni
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Chiamiamo energia nervosa l'energia che corrisponde all'attività dei centri e che circola tra di essi. Il livello di tale energia è fisso; pertanto, se l'attività di alcuni centri aumenta, quella degli altri - specie di quelli contigui - diminuisce. Quando la circolazione dell'energia si blocca in un centro, si creano disfunzioni nell’intera struttura dei centri. Non si deve confondere la mancanza di energia o il blocco di un centro con la mancanza di addestramento. E' importante considerare anche che un centro può svolgere una funzione catartica nei confronti di un altro contiguo, bloccato o sovraccarico; questo intervento facilita la scarica delle tensioni. Quando funziona in negativo, un centro fa diminuire la carica di quelli contigui per "suzione"; viceversa, una forte carica positiva in un centro può "traboccare" verso quelli contigui e produrre anche in essi un sovraccarico. Tanto l'attività negativa che un sovraccarico si riflettono nell'economia energetica di tutti i centri, che finiranno per scaricarsi. Il centro vegetativo fornisce energia a tutti gli altri: è il corpo che dà energia ai centri. Il centro sessuale è il collettore dell'energia ed il suo funzionamento influenza quello di tutti gli altri. | Chiamiamo energia nervosa l'energia che corrisponde all'attività dei centri e che circola tra di essi. Il livello di tale energia è fisso; pertanto, se l'attività di alcuni centri aumenta, quella degli altri - specie di quelli contigui - diminuisce. Quando la circolazione dell'energia si blocca in un centro, si creano disfunzioni nell’intera struttura dei centri. Non si deve confondere la mancanza di energia o il blocco di un centro con la mancanza di addestramento. E' importante considerare anche che un centro può svolgere una funzione catartica nei confronti di un altro contiguo, bloccato o sovraccarico; questo intervento facilita la scarica delle tensioni. Quando funziona in negativo, un centro fa diminuire la carica di quelli contigui per "suzione"; viceversa, una forte carica positiva in un centro può "traboccare" verso quelli contigui e produrre anche in essi un sovraccarico. Tanto l'attività negativa che un sovraccarico si riflettono nell'economia energetica di tutti i centri, che finiranno per scaricarsi. Il centro vegetativo fornisce energia a tutti gli altri: è il corpo che dà energia ai centri. Il centro sessuale è il collettore dell'energia ed il suo funzionamento influenza quello di tutti gli altri. | ||
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Versione attuale delle 21:15, 13 mar 2015
Chiamiamo energia nervosa l'energia che corrisponde all'attività dei centri e che circola tra di essi. Il livello di tale energia è fisso; pertanto, se l'attività di alcuni centri aumenta, quella degli altri - specie di quelli contigui - diminuisce. Quando la circolazione dell'energia si blocca in un centro, si creano disfunzioni nell’intera struttura dei centri. Non si deve confondere la mancanza di energia o il blocco di un centro con la mancanza di addestramento. E' importante considerare anche che un centro può svolgere una funzione catartica nei confronti di un altro contiguo, bloccato o sovraccarico; questo intervento facilita la scarica delle tensioni. Quando funziona in negativo, un centro fa diminuire la carica di quelli contigui per "suzione"; viceversa, una forte carica positiva in un centro può "traboccare" verso quelli contigui e produrre anche in essi un sovraccarico. Tanto l'attività negativa che un sovraccarico si riflettono nell'economia energetica di tutti i centri, che finiranno per scaricarsi. Il centro vegetativo fornisce energia a tutti gli altri: è il corpo che dà energia ai centri. Il centro sessuale è il collettore dell'energia ed il suo funzionamento influenza quello di tutti gli altri.