Umanesimo storico, situazione dell': differenze tra le versioni
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Il mondo europeo medievale preumanista era un [[ambiente]] chiuso dal punto di vista temporale e fisico, che tendeva a negare l'importanza del contatto che si verificava, di fatto, con altre culture. La storia, dal punto di vista medievale, è la storia del peccato e della redenzione; la conoscenza di altre civiltà non illuminate dalla grazia di Dio non riveste grande interesse. Il futuro prepara semplicemente l'Apocalisse e il giudizio di Dio. La Terra è immobile e si trova al centro dell'universo, secondo la concezione tolemaica. Tutto è circondato dalle stelle fisse e le sfere planetarie girano animate da potenze angeliche. Questo sistema si conclude nell'empireo, sede di Dio, motore immobile che tutto muove. L'organizzazione sociale corrisponde a questa visione: una struttura gerarchica ed ereditaria differenzia i nobili dai servi. Al vertice della piramide ci sono il papa e l'imperatore, a volte alleati, a volte in lotta per la preminenza gerarchica. Il [[regime]] economico medievale, almeno fino all'XI secolo, è un sistema economico chiuso, basato sul consumo dei prodotti nel luogo di produzione. La circolazione monetaria è scarsa, il commercio difficile e lento. L'Europa è una potenza continentale chiusa perché il mare, in quanto via di traffico, è in mano ai bizantini e agli arabi. Ma i viaggi di Marco Polo e il suo contatto con le culture e con la tecnologia dell'estremo Oriente; i centri culturali della Spagna da dove i maestri ebrei, arabi e cristiani diffondono conoscenza; la ricerca di nuove rotte commerciali che evitino la barriera del conflitto bizantino-musulmano; la formazione di uno strato mercantile ogni giorno più attivo; la crescita di una [[borghesia]] cittadina sempre più forte e lo sviluppo di istituzioni politiche più efficienti come le signorie italiane, segnano un cambiamento profondo nell'atmosfera sociale, e questo cambiamento consente lo sviluppo dell'[[atteggiamento umanista]]. Non si dovrà dimenticare che questo sviluppo comporta numerosi progressi e regressi fino a quando il nuovo atteggiamento si sarà reso cosciente. | Il mondo europeo medievale preumanista era un [[ambiente]] chiuso dal punto di vista temporale e fisico, che tendeva a negare l'importanza del contatto che si verificava, di fatto, con altre culture. La storia, dal punto di vista medievale, è la storia del peccato e della redenzione; la conoscenza di altre civiltà non illuminate dalla grazia di Dio non riveste grande interesse. Il futuro prepara semplicemente l'Apocalisse e il giudizio di Dio. La Terra è immobile e si trova al centro dell'universo, secondo la concezione tolemaica. Tutto è circondato dalle stelle fisse e le sfere planetarie girano animate da potenze angeliche. Questo sistema si conclude nell'empireo, sede di Dio, motore immobile che tutto muove. L'organizzazione sociale corrisponde a questa visione: una struttura gerarchica ed ereditaria differenzia i nobili dai servi. Al vertice della piramide ci sono il papa e l'imperatore, a volte alleati, a volte in lotta per la preminenza gerarchica. Il [[regime]] economico medievale, almeno fino all'XI secolo, è un sistema economico chiuso, basato sul consumo dei prodotti nel luogo di produzione. La circolazione monetaria è scarsa, il commercio difficile e lento. L'Europa è una potenza continentale chiusa perché il mare, in quanto via di traffico, è in mano ai bizantini e agli arabi. Ma i viaggi di Marco Polo e il suo contatto con le culture e con la tecnologia dell'estremo Oriente; i centri culturali della Spagna da dove i maestri ebrei, arabi e cristiani diffondono conoscenza; la ricerca di nuove rotte commerciali che evitino la barriera del conflitto bizantino-musulmano; la formazione di uno strato mercantile ogni giorno più attivo; la crescita di una [[borghesia]] cittadina sempre più forte e lo sviluppo di istituzioni politiche più efficienti come le signorie italiane, segnano un cambiamento profondo nell'atmosfera sociale, e questo cambiamento consente lo sviluppo dell'[[atteggiamento umanista]]. Non si dovrà dimenticare che questo sviluppo comporta numerosi progressi e regressi fino a quando il nuovo atteggiamento si sarà reso cosciente. | ||
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Versione attuale delle 06:40, 11 apr 2018
Il mondo europeo medievale preumanista era un ambiente chiuso dal punto di vista temporale e fisico, che tendeva a negare l'importanza del contatto che si verificava, di fatto, con altre culture. La storia, dal punto di vista medievale, è la storia del peccato e della redenzione; la conoscenza di altre civiltà non illuminate dalla grazia di Dio non riveste grande interesse. Il futuro prepara semplicemente l'Apocalisse e il giudizio di Dio. La Terra è immobile e si trova al centro dell'universo, secondo la concezione tolemaica. Tutto è circondato dalle stelle fisse e le sfere planetarie girano animate da potenze angeliche. Questo sistema si conclude nell'empireo, sede di Dio, motore immobile che tutto muove. L'organizzazione sociale corrisponde a questa visione: una struttura gerarchica ed ereditaria differenzia i nobili dai servi. Al vertice della piramide ci sono il papa e l'imperatore, a volte alleati, a volte in lotta per la preminenza gerarchica. Il regime economico medievale, almeno fino all'XI secolo, è un sistema economico chiuso, basato sul consumo dei prodotti nel luogo di produzione. La circolazione monetaria è scarsa, il commercio difficile e lento. L'Europa è una potenza continentale chiusa perché il mare, in quanto via di traffico, è in mano ai bizantini e agli arabi. Ma i viaggi di Marco Polo e il suo contatto con le culture e con la tecnologia dell'estremo Oriente; i centri culturali della Spagna da dove i maestri ebrei, arabi e cristiani diffondono conoscenza; la ricerca di nuove rotte commerciali che evitino la barriera del conflitto bizantino-musulmano; la formazione di uno strato mercantile ogni giorno più attivo; la crescita di una borghesia cittadina sempre più forte e lo sviluppo di istituzioni politiche più efficienti come le signorie italiane, segnano un cambiamento profondo nell'atmosfera sociale, e questo cambiamento consente lo sviluppo dell'atteggiamento umanista. Non si dovrà dimenticare che questo sviluppo comporta numerosi progressi e regressi fino a quando il nuovo atteggiamento si sarà reso cosciente.