Silo, Il Maestro del Nostro Tempo: differenze tra le versioni
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Sono stati pochi i grandi Maestri della storia umana. Appaiono in tempi speciali e i loro contemporanei spesso non riconoscono chi hanno di fronte. | |||
Inoltre, è accaduto sovente che i contemporanei avessero difficoltà ad apprezzare i loro insegnamenti o li degradassero. Siccome mettono in discussione le credenze dell’epoca, risvegliando lo spirito, i difensori del sistema reagiscono e si genera una forte reazione di rifiuto verso le loro proposte. Forse proprio quell’ostilità è un indicatore della grandezza di un Maestro. | |||
Sono pochi, d’altra parte, coloro a cui la fortuna permette la scelta di seguirli fin dall’inizio. Perché questa accada, devono coincidere come minimo le coordinate del tempo e dello spazio che condizionano la possibilità dell’incontro. Certamente è necessario anche il riconoscimento. Quando si verifica quell’avvenimento straordinario, ognuno ha la possibilità di stabilire col suo Maestro il genere di relazione che meglio gli permette di comprendere i suoi insegnamenti. | |||
Per quanto mi riguarda, ho cominciato a studiare Silo a quindici anni e l’ho conosciuto poco dopo. Se dovessi definirmi con una sola parola, direi che sono siloista. Come discepola, molte volte ho preso appunti e annotato quello che avevo potuto comprendere della sua dottrina. Tuttavia, ogni volta che ho confrontato i miei scritti con quelli di altri, ho constatato che ognuno di noi filtrava col proprio sguardo le parole del Maestro. | |||
Quei quaderni scritti a mano hanno dato origine a questi brevi racconti. Non sono altro che la mia personale interpretazione di quello che ho vissuto. Storie, ricordi, impressioni raccontate secondo la mia prospettiva. Non pretendo di spiegare quello che Silo ha insegnato. Questi racconti sono destinati a chi non sa cosa sia stato stargli accanto, a chi si domanda di cosa parlava Silo nelle diverse situazioni, com’era, in che modo orientava e segnalava un cammino. Sono dedicati a chi è interessato allo stile di un Maestro, alle persone che forse in futuro vorranno capire che cosa ha significato condividere il suo spazio e il suo tempo. | |||
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Il libro originale spagnolo è stato tradotto in francese, italiano, inglese, Portoghese. | |||
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L'edizione originale spagnola è stata pubblicata da [[Virtual Edicciones|Virtual Ediciones]]; in italiano da [[Multimage]]; in inglese in una edizione del Movimento Umanista; in francese da [[Editions Références]] | |||
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Versione attuale delle 18:46, 27 lug 2016
Libro di Pía Figueroa
Spiegazione
Sono stati pochi i grandi Maestri della storia umana. Appaiono in tempi speciali e i loro contemporanei spesso non riconoscono chi hanno di fronte.
Inoltre, è accaduto sovente che i contemporanei avessero difficoltà ad apprezzare i loro insegnamenti o li degradassero. Siccome mettono in discussione le credenze dell’epoca, risvegliando lo spirito, i difensori del sistema reagiscono e si genera una forte reazione di rifiuto verso le loro proposte. Forse proprio quell’ostilità è un indicatore della grandezza di un Maestro.
Sono pochi, d’altra parte, coloro a cui la fortuna permette la scelta di seguirli fin dall’inizio. Perché questa accada, devono coincidere come minimo le coordinate del tempo e dello spazio che condizionano la possibilità dell’incontro. Certamente è necessario anche il riconoscimento. Quando si verifica quell’avvenimento straordinario, ognuno ha la possibilità di stabilire col suo Maestro il genere di relazione che meglio gli permette di comprendere i suoi insegnamenti.
Per quanto mi riguarda, ho cominciato a studiare Silo a quindici anni e l’ho conosciuto poco dopo. Se dovessi definirmi con una sola parola, direi che sono siloista. Come discepola, molte volte ho preso appunti e annotato quello che avevo potuto comprendere della sua dottrina. Tuttavia, ogni volta che ho confrontato i miei scritti con quelli di altri, ho constatato che ognuno di noi filtrava col proprio sguardo le parole del Maestro.
Quei quaderni scritti a mano hanno dato origine a questi brevi racconti. Non sono altro che la mia personale interpretazione di quello che ho vissuto. Storie, ricordi, impressioni raccontate secondo la mia prospettiva. Non pretendo di spiegare quello che Silo ha insegnato. Questi racconti sono destinati a chi non sa cosa sia stato stargli accanto, a chi si domanda di cosa parlava Silo nelle diverse situazioni, com’era, in che modo orientava e segnalava un cammino. Sono dedicati a chi è interessato allo stile di un Maestro, alle persone che forse in futuro vorranno capire che cosa ha significato condividere il suo spazio e il suo tempo.
Traduzioni
Il libro originale spagnolo è stato tradotto in francese, italiano, inglese, Portoghese.
Edizioni
L'edizione originale spagnola è stata pubblicata da Virtual Ediciones; in italiano da Multimage; in inglese in una edizione del Movimento Umanista; in francese da Editions Références