Adattamento

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(der. di adattare, dal lat. tardo adaptare, comp. di ad- e aptare) Capacità degli esseri viventi che consente loro di sopravvivere quando mutano le condizioni ambientali. Accordo di una struttura con il suo ambiente. Senza entrare nel merito della discussione sul significato di struttura e di ambiente, e solo a titolo di citazione, diremo che:

1. si chiama adattamento crescente lo sviluppo di una struttura che interagisce con il proprio ambiente;

2. nell'adattamento stabile una struttura può rimanere più o meno invariata, ma tende a destrutturarsi a causa dei cambiamenti dell'ambiente;

3. nell'adattamento decrescente, la struttura tende all'isolamento dall'ambiente e, di conseguenza, cresce la differenziazione tra i suoi fattori interni.

4. Nel caso dell'inadattamento, si possono osservare due varianti: a) la situazione di adattamento decrescente per isolamento o per decomposizione dell'ambiente; b) la situazione di superamento di un ambiente che risulta insufficiente a intrattenere relazioni interattive. Ogni adattamento crescente conduce alla modificazione progressiva della struttura e del suo ambiente e, in questo senso, comporta il superamento del vecchio da parte del nuovo. Infine, in un sistema chiuso, si produce la disarticolazione di struttura e ambiente.

In termini generali, il Nuovo Umanesimo incoraggia comportamenti personali e sociali di adattamento crescente, e nello stesso tempo contesta il conformismo o l'inadattabilità.