Tolstojsmo

Da humanipedia.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Corrente ideologica dei discepoli dello scrittore e pensatore russo Lev Tolstoj (1828-1910), che propagava le idee della nonviolenza e dell'amore per l'essere umano, del superamento dell'alienazione, dell'autoperfezionamento morale della personalità per mezzo della sua unione con Dio senza la mediazione feroce della chiesa ufficiale. Secondo Tolstoj, lo Stato, la proprietà privata e la chiesa formale ostacolano la realizzazione di questo ideale.

I tolstojani, che hanno creato loro sette nei diversi paesi, idealizzano la vita rurale, il lavoro nei campi e la comunità agricola. Si dichiarano contrari alla disuguaglianza sociale e all'oppressione, e favorevoli alla fratellanza di tutti gli esseri umani.

I concetti di Tolstoj sulla nonviolenza e sull'amore si sono espressi in modo originale nell'attività di Gandhi in India, di Schweitzer in Africa, di Nkrumah in Ghana, di Luther King negli Stati Uniti.

La linea umanista di Tolstoj è stata manomessa da alcuni dei suoi seguaci e ha finito per avviarsi al declino. Oggi il tolstojsmo come corrente sociale organizzata non esiste, anche se in alcuni luoghi sopravvivono piccole comunità agricole.